William Lyons, il fondatore della Jaguar. Il nome Jaguar apparve per la prima volta nel 1935 al salone di Londra. Non era ancora una marca, ma il nuovo modello della SS Cars Ltd, la tipo 100. Nel 1920 due ragazzi di Blackpool, William Lyons e William Walmsley, appassionati di motociclismo fondarono la Swallow Sidecars, che divenne Swallow Sidecars and Coachbuilding. Dal nome s’intuisce che accanto alla produzione di sidecars fu avviata quella delle carrozzerie speciali e poi quella di vetture. Al Salone di Londra del 1931 Lyons presentò la prima vettura SS. Walmsley abbandonò la società e nel 1935 la ragione sociale divenne SS Cars Ltd. Fu l’anno della tipo 90 e Lyons fece un vero capolavoro di carrozzeria. Seguì la tipo 100 equipaggiata con un propulsore di 2663 cc, che raggiungeva i 160 km/h.

Nel 1945 la ragione sociale della Casa divenne Jaguar Cars Ltd e il famoso giaguaro apparve su tutte le vetture. Nel 1948 la Jaguar presentò una rinnovata gamma di modelli, tra cui l’elegante XK 120 che, con il suo motore a sei cilindri bialbero 3442 cc, raggiungeva i 195 km/h. Questo stesso motore sarebbe rimasto in produzione per quasi 25 anni equipaggiando sia le Jaguar da corsa che le lussuose berline. Molti gloriosi modelli della Jaguar furono opera dello stesso William Lyons. Sua la decisione di scendere in campo nelle gare di durata, prima fra tutte Le Mans. La Jaguar si ritirò dalle corse nel 1957 e vantava cinque vittorie a Le Mans, una vittoria alle 12 ore di Sebring e un Tourist Trophy. William Lyons lasciò il ruolo di direttore del giaguaro nel 1968 e si ritirò in pensione quattro anni dopo.